Ogni persona ha il diritto fondamentale di comunicare, che si tratti di parole, gesti, immagini o dispositivi di comunicazione, per esprimere pensieri, desideri e bisogni. Per garantire questo diritto, il National Joint Committee (NJC) – comitato statunitense che si occupa di promuovere i diritti alla comunicazione delle persone con disabilità – ha sviluppato la Carta dei Diritti della Comunicazione (Communication Bill of Rights), che l’anno scorso è stata aggiornata in una terza edizione per renderla accessibile e chiara per tutti.
Cos’è la Carta dei Diritti della Comunicazione?
La Carta dei Diritti della Comunicazione definisce i diritti fondamentali di ogni persona, senza distinzione delle sue capacità comunicative, per garantire una partecipazione attiva in ogni ambito della vita. Il suo obiettivo è assicurare che ogni individuo, indipendentemente dalla modalità con cui comunica, possa essere rispettato e incluso in ogni contesto.
Di seguito, grazie all’aiuto dell’IA, è riportata una traduzione dell’elenco dei diritti:
CARTA DEI DIRITTI DELLA COMUNICAZIONE NJC, 3ª EDIZIONE
Le persone hanno il diritto fondamentale di comunicare in ogni ambito della loro vita. Questi diritti comunicativi favoriscono la piena partecipazione lungo tutto l’arco della vita. Essi includono:
1. Il diritto alla dignità e al rispetto in ogni interazione.
2. Il diritto a una comunicazione significativa, culturalmente e linguisticamente appropriata.
3. Il diritto a essere interpellati direttamente e a non essere ignorati o trattati come se non fossero presenti.
4. Il diritto a ricevere una risposta a ogni comunicazione, anche quando l’esito desiderato non è possibile.
5. Il diritto a partecipare in ogni contesto come partner comunicativi a pieno titolo.
6. Il diritto a interagire socialmente e a costruire e mantenere relazioni.
7. Il diritto a ricevere e comprendere informazioni su oggetti, azioni, eventi e persone.
8. Il diritto a chiedere o rifiutare oggetti, azioni, eventi e persone.
9. Il diritto a esprimere preferenze e sentimenti, fare commenti e condividere opinioni.
10. Il diritto a scegliere tra opzioni significative.
11. Il diritto ad accedere ai servizi e ai supporti per la comunicazione durante tutta la vita.
12. Il diritto a disporre sempre di sistemi individualizzati e funzionanti di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) e di altre tecnologie assistive (AT).*
Perché è importante?
Ancora troppo spesso si pensa che senza parola non ci sia comunicazione. Ma conoscere questi diritti ci aiuta non solo a riconoscere il valore delle parole, ma anche a garantire a tutti il diritto di comunicare. Questi diritti rappresentano la base per costruire una società inclusiva ed equa.
Diffondiamo consapevolezza!
Nella Svizzera italiana, una carta simile non esiste ancora, ma qualcosa si sta muovendo. E tu che ti sei iscritto alla newsletter e che stai leggendo questo articolo, stai facendo la differenza. Più persone conoscono la CAA e i diritti della comunicazione, più persone potranno portare consapevolezza nei loro contesti di vita quotidiana.
Il diritto ad accedere ai servizi e ai supporti per la comunicazione
L’undicesimo diritto mi colpisce particolarmente, poiché rispecchia appieno uno degli obiettivi fondamentali di SONOVOCE: garantire a tutti l’accesso ai servizi di comunicazione. Direi che la strada è quella giusta 🙂
Se vuoi approfondire la Carta dei Diritti della Comunicazione, puoi leggere il documento completo sul sito dell’American Speech-Language-Hearing Association (ASHA) qui.
Intanto ti lascio con una riflessione: Quale di questi diritti senti più vicino a te?
*National Joint Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities. (2024). NJC Communication Bill of Rights (3rd ed.). https://www.asha.org/njc, visitato il 10.03.2025.


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