“Il silenzio di chi non parla non è mai d’oro. Tutti noi abbiamo bisogno di comunicare e metterci in contatto con gli altri — non in un solo modo, ma in tutti i modi possibili. È un fondamentale bisogno umano, un fondamentale diritto umano. Di più: è un potere fondamentale dell’uomo”.
Williams, Beneath the surface: Creative expressions of augmented communicators.*
La Comunicazione
La comunicazione è un fondamentale diritto di tutti, ma cosa succede quando mancano le parole? Ancora troppe persone non sanno che queste difficoltà possono essere superate. Con il supporto di professionisti, è possibile trovare soluzioni efficaci per affrontare gli ostacoli della comunicazione e restituire a ogni individuo la possibilità di esprimersi pienamente e vivere la quotidianità.
La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)
La CAA è un approccio che accoglie le difficoltà di una persona, valorizzandone le capacità e adattandosi al suo contesto e alle sue necessità. Si tratta di un sistema di strategie personalizzate che tiene conto di fattori come età, genere, caratteristiche e bisogni individuali.
L’obiettivo principale della CAA è offrire a ogni persona la possibilità di:
- partecipare alla vita quotidiana e sociale, a casa, al lavoro e durante le attività ricreative;
- mantenere ruoli sociali come amico, studente, lavoratore, coniuge e genitore;
- comunicare in modo efficace con chi ci circonda e con il personale medico;
- esprimere i propri bisogni, desideri e opinioni in modo chiaro, senza fraintendimenti.
Chi può trarre beneficio dalla CAA?
La Comunicazione Aumentativa Alternativa è pensata per affrontare le esigenze di chi vive difficoltà comunicative, sia per chi deve sviluppare per la prima volta abilità linguistiche, sia per chi sta cercando di mantenerle o recuperarle.
La disabilità comunicativa può:
- essere presente dalla nascita o insorgere successivamente;
- essere temporanea, ad esempio durante il recupero post-operatorio;
- essere permanente, richiedendo soluzioni a lungo termine.
Le tecniche di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) sono utilizzate quasi di routine con le persone che hanno disabilità dello sviluppo, quali paralisi cerebrale infantile, disabilità intellettive, disordini dello spettro autistico, sordo-cecità e aprassia del linguaggio.**
Tuttavia rappresentano un supporto fondamentale anche agli adulti con difficoltà comunicative acquisite, come coloro che convivono con:
- disabilità fisiche acquisite (ad esempio SLA, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, ictus);
- disturbi cognitivi e linguistici degenerativi (ad esempio demenza, malattia di Huntington).
SONOVOCE e il focus sugli adulti
SONOVOCE pone l’accento sugli adulti con difficoltà comunicative acquisite. Questa scelta deriva dall’osservazione di una realtà: mentre esistono numerosi servizi dedicati a bambini e adolescenti, gli adulti che hanno vissuto gran parte della loro vita comunicando senza particolari bisogni sembrano avere minori risorse specifiche per affrontare le loro nuove esigenze.
Per queste persone, la CAA non è solo uno strumento: è un mezzo per mantenere la loro identità e continuare a essere parte attiva della società e della quotidianità.
“ Vorrei che sapessero… che io so.
Vorrei che capissero… che io comprendo, sogno, rifletto, mi emoziono, mi intristisco, mi rallegro.
Mi chiedo… perché tutto ciò non viene preso nella dovuta considerazione?
Pensieri di una donna immobilizzata, a seguito di un ictus. Successivamente ha riacquistato la parola, e ha così potuto descrivere l’impotenza e la frustrazione di fronte al mondo esterno vissuta in quei momenti. ” ***
I benefici della CAA
Per le persone con complessi bisogni comunicativi o che stanno riscontrando le prime difficoltà nella comunicazione, la CAA rappresenta una chiave per:
- mantenere autonomia e indipendenza, evitando che la mancanza di parole diventi una barriera insormontabile;
- preservare autodeterminazione e dignità, garantendo il diritto di esprimersi liberamente;
- partecipare attivamente alle conversazioni, a casa, al lavoro o nella società.
Anche le persone vicine — familiari, amici e colleghi — ne traggono beneficio, migliorando la comprensione reciproca e la qualità delle relazioni.
Per i professionisti, la CAA è una risorsa preziosa: permette di proporre cure e percorsi terapeutici più efficaci, rispondendo meglio ai bisogni delle persone con difficoltà comunicative e dei loro cari.
Infine, tutti noi come cittadini beneficiamo della CAA. Una comunicazione accessibile per tutti crea una società inclusiva in cui nessuno è escluso o isolato, ma ognuno è riconosciuto come parte integrante e attiva della comunità.
In conclusione
È del tutto legittimo che si possano vivere momenti di imbarazzo dopo l’insorgere di difficoltà comunicative, ma la soluzione per cambiare le cose esiste: la CAA è l’insieme di segni, gesti, tabelle, strumenti tecnologici e altre strategie che ci permettono di comunicare in modo efficace — da persona a persona, in gruppo, per scrivere, parlare al telefono, messaggiare e molto altro ancora.
Come si concretizza tutto questo nella pratica? L’articolo di febbraio tratterà il tema “come funziona la CAA”. Se non ti sei ancora iscritto alla newsletter, abbonati gratuitamente e sarai sempre aggiornato sui nuovi articoli e sui temi nazionali e internazionali della CAA.
E se hai qualche domanda, curiosità o dubbio, scrivimi: risponderò con piacere.
* DAVID R. BEUKELMAN E PAT MIRENDA, Manuale di Comunicazione Aumentativa Alternativa. Erickson, Fano, 2022, pag. 25.
** DAVID R. BEUKELMAN E PAT MIRENDA, Manuale di Comunicazione Aumentativa Alternativa. Erickson, Fano, 2022, pag. 283.
*** CASSINELLI L., 10’000 giorni di CAA, Erickson, Fano, 2022, pag. 21.
FONTI
CASSINELLI L., 10’000 giorni di CAA, Erickson, Fano, 2022.
DAVID R. BEUKELMAN E PAT MIRENDA, Manuale di Comunicazione Aumentativa Alternativa. Erickson, Fano, 2022.


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